Conosciamole meglio: Marta Gullì
NOME: Marta
COGNOME: Gullì
Data e luogo di nascita:
31/01/1999 Novara
Segno Zodiacale:
Acquario
N° di maglia: 15
Ruolo: Palleggiatore
Stagione precedente: B2
Agil Volley Trecate
1. Come
vedi questa nuova esperienza e quali sono le tue aspettative?
Sarà
un anno molto difficile per me… cercherò migliorare e lavorare con impegno e
determinazione che, ad oggi, sono le principali armi che ho disposizione! Sono
molto contenta del gruppo squadra in cui sono tata inserita, mi ritengo molto
fortunata, sono giocatori ma anche persone meravigliose! Mi hanno subito
aiutata, accolta e fatto sentire a casa… sono certa che questo clima ci servirà
molto nel corso di questa lunga ed impegnativa stagione sportiva.
2. Cosa
hai pensato quando si è presentata la possibilità di venire a giocare a
Vigevano?
La
mia opportunità non si è presentata come alle altre ragazze. È successo tutto
molto in fretta e in via straordinaria. Nonostante sia stata una scelta molto
difficile da prendere, ho deciso di iniziare questo percorso con Vigevano
perché penso di poter crescere molto in questo ambiente, trovare le mie
sicurezze e, soprattutto, fare un ottimo campionato di livello giocando una
bellissima pallavolo, proprio come questi pochi allenamenti ci stanno
mostrando.
3. Quali
sono, secondo te, i tuoi punti di forza e gli aspetti su cui credi di poter
migliorare?
Evidenzio
sempre di più i miei punti deboli, rispetto ai miei punti di forza. Devo
sicuramente migliorare il mio carattere diventando più sicura di me, dovrò
maturare molto da questo punto di vista.
4. Cosa
pensi di portar portare di tuo all’interno del gruppo?
Penso
sia difficile rispondere ora… sono entrata nel gruppo da troppo poco tempo! A
fine stagione sarà sicuramente più facile rispondere. Ad oggi posso sperare
solo di portar aspetti positivi all’interno del gruppo, scopriremo poi quali!
5)
Da piccola quali erano gli sport che praticavi? E’ stato un amore a prima vista
con la pallavolo o ci sei arrivata per gradi?
Ho
praticato fin da subito nuoto e pallavolo. All’età di 11 anni circa ho dovuto
abbandonarne uno dei due per dedicarmi al 100% all’altro, quindi la pallavolo!
Sono letteralmente cresciuta in palestra! Mio papà allenava le mie sorelle
mentre io e la mia mamma, facevamo “il tifo” dagli spalti!
6)
Che cosa è per te la pallavolo e perché lo ritieni il tuo sport?
Penso
che sia impossibile descriverla a parole. La pallavolo è un insieme di valori
come il rispetto, l’impegno e il sacrificio. Penso sia uno degli sport più
complessi che viene praticato, perché la parte fisica è importante esattamente
come quella mentale. Forse è proprio per questo aspetto che ne sono
affascinata!
7)
Se non fossi diventata una “palleggiatrice”, in quale altro ruolo ti sarebbe
piaciuto giocare?
Molto
probabilmente banda. Da piccola, quando ero io la più alta, mi piaceva molto
attaccare e ricevere… poi tutti sono cresciuti e io.. ho cambiato ruolo!
8)
Sei superstiziosa o hai dei riti scaramantici che ripeti prima di ogni gara o
degli oggetti porta fortuna?
Sono
abbastanza superstiziosa, ma non ho ancora un rito ufficiale da fare prima di
ogni partita a dire la verità. Lo troverò presto!
9)
Segui e ti piacciono altri sport oltre alla pallavolo?
Mi
hanno sempre affascinato molto il basket e la pallanuoto.
10)
Quale è la tua canzone preferita o quale potrebbe essere la colonna sonora di
questo nuovo anno?
Non
ho una canzona o un genere preferiti , vado a periodi e a tormentoni estivi.
Vario da canzoni spagnole, a rap e classici di musica italiana. Direi che “buon
viaggio” di Cesare Cremonini rappresenta al meglio i propositi di questo mio
anno pallavolistico.
11)
Che cosa ti piace fare nel tempo libero, quando sei lontana da partite ed
allenamenti?
Noi
come famiglia amiamo trascorrere del tempo insieme nella nostra casetta in
montagna appena abbiamo dei giorni di stop da scuola, pallavolo e lavoro.
Il trekking è sempre all’ordine del giorno, ovviamente!
12)
Dove hai trascorso l’ultima vacanza?
Torre
lapillo nelle bellissime spiagge della Puglia.